Fattura elettronica: nuovo codice – Autoliquidazione Inail 2025 – Modelli Redditi, Cnm e Irap 2025 – 770 mensile – Palladio

A partire dal 1 aprile 2025, con il nuovo documento TD29 l’operatore che non ha ricevuto fattura entro 90 giorni dal termine entro il quale questa doveva essere emessa o da quello in cui è stata emessa la fattura irregolare, dovrà informarne le Entrate, sottraendosi in tal modo al rischio di essere sanzionato con una penalità pari al 70% dell’Iva (minimo 250 euro).

Si ricorda inoltre che la nuova versione delle specifiche tecniche ha introdotto il codice RF20 per indicare nell’e-fattura il regime fiscale comunitario di franchigia transfrontaliera di cui alla direttiva n. 2020/285.

Autoliquidazione Inail 2025

Scade il 16 febbraio di ogni anno (il 17 Febbraio 2025, dal momento che il 16 Febbraio è un sabato), il termine per l’inoltro dell’autoliquidazione INAIL per i datori di lavoro. I datori di lavoro sono pertanto chiamati a:

• calcolare il premio anticipato per l’anno in corso (rata) e il conguaglio per l’anno precedente (regolazione), basandosi sulle retribuzioni effettive dell’anno passato;
• determinare l’importo complessivo dell’autoliquidazione, dato dalla somma algebrica della rata e della regolazione, applicando eventuali riduzioni contributive;
• effettuare il pagamento utilizzando il Modello F24.

Modelli Redditi, Cnm e Irap 2025

Dopo le bozze di 730 e 770 prosegue la stagione dichiarativa 2025 con le bozze dei modelli Redditi Persone fisiche, Redditi Società di persone, Redditi Società di capitali, Redditi Enti non commerciali, Consolidato Nazionale e Mondiale e Irap, disponibili sul sito dell’Agenzia delle entrate nell’apposita sezione dedicata alla modulistica.

770 mensile

I datori di lavoro che occupano fino 5 dipendenti al 31 dicembre dell’anno precedente, in alternativa alla presentazione del modello 770, possono comunicare l’ammontare delle ritenute operate, gli eventuali importi a credito da utilizzare in compensazione e altri dati su base mensile, utilizzando il modulo come da fac-simile di seguito riportato.

Il palladio è un metallo prezioso?

Con la risposta n. 1 del 3 febbraio 2025, l’Agenzia delle entrate, nell’ambito di una consulenza giudica, chiarisce che il palladio rientra nel perimetro dei “metalli preziosi” fiscalmente rilevanti ai fini delle plusvalenze secondo il Tuir (articolo 67, lettera c-ter). Di conseguenza, la plusvalenza maturata dalla vendita a titolo oneroso di tale metallo rientra tra i redditi diversi soggetti all’imposta sostitutiva del 26 per cento.